La Società ha come obiettivo statutario quello di sviluppare il turismo accessibile.

L'idea di rendere accessibile la montagna è un progetto tanto arduo quanto necessario per essere liberi di vivere un’emozione.

La start up ha il compito di mappare il territorio individuando possibili soluzioni di accessibilità con idee progettuali e sinergie tra pubblico e privato nel presupposto che la disabilità non sia vista soltanto come un deficit, ma un’opportunità di sviluppo per la collettività.

Per facilitare il turismo accessibile agli utenti, è stata realizzata un’applicazione gratuita consultabile online, attraverso smartphone o tablet, tramite la quale vengono indicate piste da sci, passeggiate e sentieri accessibili a soggetti con difficoltà: portatori di handicap, persone anziane, mamme con bambini e più in generale a tutte le persone con difficoltà motorie, inoltre, al suo interno, vengono riportati anche rifugi e strutture alberghiere con evidenza delle caratteristiche tecniche di accessibilità.

Tra le iniziative, la società si prefigge anche di realizzare una struttura ricettiva priva di barriere architettoniche e con l’impiego di domotica in collaborazione con Cooperative sociali di tipo B presenti sul territorio favorendo l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati al fine di procedere alla diffusione e allo sviluppo di un turismo sostenibile partendo dall’Alta Valle Camonica, dove i promotori hanno trovato fin dall’inizio l’appoggio degli Enti locali.

Sono già molte le collaborazioni avviate con Enti ed importanti realtà del terzo settore presenti in Valle Camonica per sostenere il progetto di accessibilità ed inserimento lavorativo dei soggetti con disabilità psico-fisica. Diversi professionisti del settore e Associazioni hanno deciso di mettere a disposizione le proprie competenze.

Per raggiungere gli obiettivi prefissi è necessario un progetto condiviso dove la sinergia tra i diversi specialisti del settore turistico, alberghiero, sportivo e tecnico-amministrativo siano integrati dalla conoscenza specifica dell’accessibilità nelle diverse forme di disabilità psico-fisiche.

La Convenzione Quadro, sottoscritta con l’Università di Brescia, capo fila nel progetto, ci vede impegnati nello studio “sull’accessibilità in montagna” attraverso il Laboratorio Interdipartimentale Brixia Accessibility, un esempio di collaborazione a cui partecipano anche la Comunità Montana di Valle Camonica, il Consorzio Sol.Co. Camunia, L’Amministratore del Cuore onlus e Active Sport a.s.d.